Grazie Nevone

Grazie BIG SNOW per averci ricordato che in questi anni di benessere adultolescenziale la gente è triste, non gioisce più quando vede i tuoi fiocchi, vuole sapere esattamente quando comincerà a nevicare, a che ora finirà, quanti centimetri cadranno, quanti, spazzaneve spazzeranno, vuole le strade pulite come se ci fossero 40 gradi, vuole che tutti vadano a lavorare felici odiandosi come gli altri giorni, vuole che i bambini vadano a scuola felici come gli altri giorni (si, proprio uguale, perché il comune di Bologna ha vietato di giocare nei parchi per 7 giorni), vuole che tutto funzioni perfettamente senza nessun imprevisto, perché vuole avere tutto sotto controllo, tutto calcolato, tutto programmato e vivere in questo limbo di cricetismo senza sorprese fino all'ultimo respiro che non si sa quando sarà e questo, dopo un'esistenza così, crea abbastanza disagio.