Giardino Dino Sarti - Area del Fossolo

Tra gli obiettivi del Laboratorio di Quartiere 2019/2020 c’è stato lo sviluppo di proposte e il voto su interventi su spazi pubblici nell’ambito del Bilancio partecipativo, che ha visto raddoppiare le proprie risorse, per un totale di 2 milioni di euro. È stato previsto più tempo per il coinvolgimento della cittadinanza e la co-progettazione delle proposte, con un coinvolgimento anche sul Piano Urbanistico Generale (PUG) della città, il Patto per la lettura e il progetto della Prima linea tranviaria.

Piano Urbanistico Generale

Il Piano Urbanistico Generale è uno strumento per la pianificazione urbanistica della città. Il Comune di Bologna ha avuto il compito di revisionare il piano vigente, defininendo temi e priorità per migliorare la qualità della città e individuare nuovi indirizzi per le scelte strategiche del territorio, quartiere per quartiere. Attraverso un lungo processo di ascolto e coinvolgimento i cittadini hanno potuto contribuire con indicazioni puntuali, prima dell’approvazione da parte degli organi politici (avvenuta a marzo 2021).

Patto per la lettura

Il Comune di Bologna e l’Istituzione Biblioteche, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura, hanno lanciato il percorso del Patto per la Lettura, a cui hanno aderito numerose associazioni, cittadini, gruppi informali e soggetti imprenditoriali. L’obiettivo è dotare la città di Bologna di un piano per promuovere la lettura e la conoscenza in modo continuativo, trasversale e strutturato.

Puoi contribuire a mappare e definire i luoghi della lettura (biblioteche, associazioni, ospedali, carceri, condomini, punti lettura negli impianti sportivi, cortili di musei e teatri, centri anziani, piazze/parchi, luoghi per l’infanzia/adolescenza, luogo di ritrovo, scuole) e a individuarne di nuovi. Se sei interessato e vuoi essere coinvolto più attivamente, trovi maggiori informazioni qui: pattoletturabo.it

Prima linea tranviaria

Il Comune di Bologna ha presentato un progetto di fattibilità tecnica ed economica della prima linea tranviaria di Bologna che partirà da Borgo Panigale e passerà dall’ospedale Maggiore, il centro storico, la stazione centrale, il distretto fieristico, la zona del Pilastro e la zona della facoltà di Agraria e del Caab, con un’ulteriore diramazione dalla Fiera al parcheggio Michelino. Per accompagnare la realizzazione della linea tranviaria, il Comune di Bologna e la Fondazione per l'Innovazione Urbana hanno promosso un percorso informativo e di analisi delle criticità legate ai futuri interventi, con il coinvolgimento attivo della cittadinanza nella fase di progettazione. 

 

Bilancio Partecipativo 2019-20 

La scelta di raddoppiare le risorse nasce dalla volontà di rispondere alle priorità emerse nei primi due anni di Laboratori di Quartiere: viene confermato il milione di euro per i progetti di riqualificazione delle zone individuate da ogni quartiere al quale è stato aggiunto un ulteriore milione di euro, in via sperimentale, per realizzare azioni che rispondano ai bisogni più votati che in questo caso riguarderanno tutto il quartiere. Questo significa che i cittadini sono stati chiamati a esprimere due voti, il primo su uno degli interventi di riqualificazione -piazze, giardini, strade, edifici - tra quelli proposti dai cittadini e il secondo per identificare progetti e azioni a beneficio delle comunità – ad esempio progetti educativi, sportivi o di carattere ambientale - e scegliere le priorità che saranno alla base di futuri bandi o patti di collaborazione per ogni quartiere.

Dopo un percorso di ascolto iniziato ad aprile 2019 che aveva coinvolto più di mille persone tramite incontri con associazioni e cittadini, tra ottobre e novembre 2019 circa 600 persone avevano partecipato alle 6 assemblee pubbliche che si erano svolte in tutti i quartieri e che avevano fatto emergere 157 proposte per il Bilancio partecipativo. A questo numero si erano aggiunte le 268 proposte che erano state presentate online. Successivamente, tecnici del Comune e dei Quartieri avevano realizzato una prima analisi di fattibilità e selezione delle proposte e insieme ai cittadini proponenti le avevano approfondite e definite nel corso degli incontri di co-progettazione realizzati all’inizio del 2020, lavorando anche a distanza nell’ultima fase in cui, a causa delle misure di contenimento anti-Covid già in vigore, non era più possibile incontrarsi di persona. 

Il Comune di Bologna, dopo un’interruzione nei mesi più critici dell’emergenza, ha deciso di riavviare il processo del Bilancio partecipativo a ottobre 2020, che riprende dalla fase di voto delle proposte presentate dai cittadini e dalle cittadine di Bologna.  Dal 15 ottobre 2020 si sono potute consultare le proposte ammesse al voto e dal 16 novembre al 5 dicembre 2020 si è aperta la fase di voto

 

I progetti vincitori per il quartiere di Savena sono consultabili QUI. Presto verranno rese note le successive fasi di progettazione per giungere alla loro realizzazione. 

 

Allegati

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