Presentazione
L’associazione nasce nel 2004 con lo scopo primario di sostenere l'Ente di formazione di Arteterapia ad indirizzo antroposofico Stella Maris, con sede a Bologna, è membro dell'EA (European Accademy for Antroposophical Art Therapies) e, a livello nazionale, è riconosciuta dalla S.I.M.A. (Società Italiana di Medicina Antroposofica) ed iscritta con cod. SC101/11 nell'Elenco Nazionale SIAF Italia (Società Italiana Armonizzatori Familiari) degli Enti Formativi per la qualità della formazione erogata valida per l'inserimento dei propri studenti nel Registro di categoria degli Arteterapeuti.
Negli anni le attività organizzate dall'associazione si sono ampliate, con lo scopo principale di far conoscere l’arteterapia e i suoi effetti benefici; si è inoltre dato spazio ad iniziative umanitarie e culturali.
L'Arte antroposofica vuole trovare la via verso lo spirituale così ché l'artista possa, attraverso il suo operare, portare nella realtà' quotidiana la luce dell'ideale. L’arte richiede sensi vigili ed esperti, curiosi di indagare dietro l’apparire degli eventi. Non si propone mai come copia di quanto già esiste, ma sollecita continuamente uno sforzo che superi l’elemento strettamente percettivo, pur fondandosi su di esso, indaghi e sveli l’attitudine, le qualità, ciò che non si manifesta ancora in pienezza, ma anela a svelarsi. Essere artisti significa procedere lungo la linea di confine tra manifesto e nascosto ed in questo senso l’arte è svelamento. L’arte di riferimento coltivata è la pittura ad acquarello su foglio asciutto prevalentemente orizzontale, con colore semi-denso secondo il Metodo Stella Maris.
Il metodo Stella Maris è un percorso scandito in fasi ben orchestrate che si accordano ai processi vitali per accompagnare il cliente nella sua trasformazione.
L’apertura di tale percorso prevede quattro esercizi fondamentali più uno libero che servono a condurre l’indagine osservativa preliminare per crearsi l’ immagine orientativa dell’individuo. Sono questi esercizi di disciplina che richiamano i gesti archetipici dei colori che Steiner chiama Splendore. Colui che dipinge si mostra così nella sua libertà di essere in grado o meno di poter seguire le indicazioni ricevute; da questo nasce la possibilità di cogliere le problematiche individuali in atto, ossia gli squilibri che sono alle origini della sua difficoltà.
Tutto questo viene reso oggettivo e oggettivabile attraverso un metodo di lettura degli elaborati che segue di pari passo il processo creativo del cliente e si basa su criteri che affondano il senso nelle leggi dell’Arte, non sconfinando nell’ambito psicologico né interpretativo.
Scopri in quali corsi potrai apprendere, sperimentare e applicare questo metodo unico nel panorama internazionale:
la formazione artistica biennale
la formazione arteterapeutica quadriennale