IEROFANIE
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In questi giorni avrebbe dovuto esserci a Bologna Art City e anche la mostra dell’artista Linda Rigotti IEROFANIE - LINDA E I FIORI DI MEZZA/NOTTE a cura di Roberto Cresti e promossa dalla Scuola di arte terapia del Colore Stella Maris. In attesa che l’evento possa venire alla luce, ripubblichiamo questo incontro avvenuto tra artista e curatore alla #libreriaIbis. Siamo fiduciosi!
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https://www.facebook.com/ibisesoterica/videos/690528371854821
Ierofanie (gr. hierós, “sacro”; phainein, “apparire”) è un titolo impegnativo, che lascia il visitatore un poco interdetto sulla soglia di questa mostra, incerto su ciò che vedrà. Il suo punto d’inizio, d’accoglienza un poco dubitosa, è infatti questo: che i dipinti di Linda Rigotti non sono imitazioni della realtà (ciò che, nell’arte d’oggi, è quasi scontato), e neppure idee, concetti, teorie (e questo è molto meno scontato, anzi non lo è), ma sono invece un intermedio immaginale fra la mimesi e l’astrazione: un velo cromatico, si può dire, fra un visibile ‘invisibile’ e un invisibi- le ‘visibile’, come lo sono i fiori, i quali, non a caso, designano, dalle più antiche epo- che dell’umanità, il rapporto con tutto ciò che s’intuisce esser sulla soglia del mondo manifesto.
Linda Rigotti (1982 Tione di Trento); si è laureata nel 2005 all’Accademia di Belle Arti di Bologna e da allora, oltre ad insegnare disegno e storia dell’arte alle scuole superiori di secondo grado, ha partecipato a varie mostre collettive, realizzato alcune personali e ha preso parte a residenze d’artista in Italia e all’estero con disegni, installazioni, scultura e video, azioni. Dal 2017 frequenta la scuola di Arte terapia del Colore Stella Maris di Bologna e inizia così ad interessarsi al pensiero e alla pratica antroposfica.
Roberto Cresti (Bologna, 1959) insegna Storia dell'arte contemporanea e Storia della arti del Novecento presso il Dipartimento di Studi Umanistici della Università di Macerata.