IEROFANIE

''IEROFANIE "i dipinti di Linda Rigotti non sono imitazioni della realtà [...], e neppure idee, concetti, teorie [...], ma sono invece un intermedio immaginale fra la mimesi e l’astrazione: un velo cromatico, si può dire, fra un visibile ‘invisibile’ e un invisibi- le ‘visibile’, come lo sono i fiori, i quali, non a caso, designano, [...] il rapporto con tutto ciò che s’intuisce esser sulla soglia del mondo manifesto."
Dal testo del curatore Roberto Cresti .

Immagine: particolare, L. Rigotti