Allerte
Segnala questo contenuto

La nuova strategia è spaventare le persone, dire che é in arrivo una catastrofe (es: una nevicata potentissima, la crisi, l'isis, l'epidemia di ebola a Gallarate, gli alieni che atterrano rubano lo smartfon ai terrestri e volano via, la possibilità di attentati imminenti organizzati dalle tartarughe Ninja, una misteriosa puzza di merda protratta per due settimane... ). E poi non succede niente, oppure succede qualcosa, si, ma niente di che, come è sempre successo e sempre succederà. Perché tutto questo? Perché stiamo troppo bene. Perché non siamo mai stati meglio. Perché essere informati significa soprattutto aver paura di qualcosa. Meglio così.
P.s. Poi le cose quando succedono, non avvertono
In ogni caso (concordo su molto di quello che hai scritto) Danilo, il bello delle ultime nevicate in città è stato che (parlo del mio pezzo di orticello bolognese) ho imparato a usare twitter per cercare e diffondere informazioni utili: tipo linee bus deviate e strade chiuse. E ora quando succede qualcosa (o come in questo caso dovrebbe succedere qualcosa) vado subito a cercare informazioni utili con hashtag giusti.
Poi sì l'allarmismo e la gnola sono toni facili facili, su cui è facilissimo scivolare (altro che ghiaccio!).
p.s. succederà che staremo attenti, ci godremo i fiocchi e, se necessario, spaleremo il marciapiedi di fronte a casa!