Rendicontazione e progetti da attivare nei quartieri San Donato e San Vitale

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Le aree di sviluppo
15 Aprile 2016

Giovedì 14 aprile presso il Mercato Sonato sono stati presentati gli esiti dell'analisi delle proposte dei partecipanti al processo di Collaborare è Bologna avviato con la Festa della Collaborazione del 16 maggio 2015, proseguito con la fase denominata ‘Disegniamo insieme la nostra città’. In questi incontri, dopo la presentazione dei risultati delle politiche nei territori, i cittadini e le cittadine hanno potuto dare conto delle iniziative in corso e presentare proposte e bisogni.

Alcuni dati e materiali relativi ai quartieri San Donato e San Vitale (primo incontro giovedì 22 ottobre 2015, di cui trovate alcune foto):

- 84 schede individuali e 15 di gruppo presentate;

- aree e dipartimenti del Comune coinvolti per la fase di analisi delle proposte: Direzione generale – Area Affari Istituzionali e Quartieri – Area Cultura e Rapporti con l’Università – Area Benessere di Comunità / Istituzione per l’inclusione sociale – Area Educazione e Formazione / Istituzione Educazione e Scuola – Dipartimento Riqualificazione Urbana – Dipartimento Cura e Qualità del Territorio – Dipartimento Economia e Promozione della Città;

- 5 aree di intervento per le quali è prevista l'attivazione un “cantiere di collaborazione” all'interno di un laboratorio di quartiere:

  1. Irnerio
  2. San Donato, San Donnino e Fiera
  3. Pilastro e distretto nord-est
  4. Cirenaica, Massarenti, Scandellara
  5. Croce del Biacco e Zona Roveri

- 7 priorità:

  1. Riqualificare la zona di centro storico tra via San Vitale e via Masini rispondendo alla necessità di una gestione più organica di un mix di funzioni, dotazioni e utenti. Oltre al contrasto al degrado in zona universitaria, verrà promossa la valorizzazione in chiave culturale e turistica sia del patrimonio storico che di nuovi spazi e servizi, come quello del distretto che si sta creando nell’area intorno all’autostazione.
  2. Promuovere interventi di comunità nell’area immediatamente a nord della ferrovia, migliorando la vivibilità delle aree di edilizia pubblica in via Gandusio e via Vezza con interventi di riqualificazione fisica ed energetica e la co-progettazione di nuovi servizi e forme di presidio. L’amministrazione inoltre continuerà a garantire il suo sostegno alle associazioni attive nell’area Fiera che già da tempo svolgono un’azione di contrasto al disagio e al degrado attraverso attività culturali, sportive e di cura degli spazi verdi.
  3. Rafforzare il ruolo di nuova centralità all’interno dell’area metropolitana del distretto nord-est con interventi per la promozione di opportunità economiche, negli spazi liberati dell’ex Caab, e sociali, nel rione Pilastro.
  4. Recuperare spazi nell’area Cirenaica-Massarenti, come la palestra delle scuole Giordani, l’ex-stazione Veneta e l’ex-caserma Stamoto, e valutarne il riuso come sedi per le attività delle associazioni, servizi territoriali del quartiere, strutture per studenti universitari e usi temporanei.
  5. Valorizzare l’area Scandellara, attraverso il potenziamento dei collegamenti carrabili, ciclabili e pedonali, l’aumento della dotazione di spazi verdi  e la trasformazione della biblioteca Scandellara in un centro di rango metropolitano con molteplici servizi e attività.
  6. Proseguire la riqualificazione dell’area di Croce di Biacco sostenendo nuove forme di gestione condivisa degli spazi, pratiche di volontariato ed economia collaborativa. Negli edifici Acer sono inoltre necessari interventi per la riqualificazione energetica e la definizione di nuove forme di impiego degli spazi vuoti, ad esempio per iniziative di comunità.
  7. Stimolare la sostenibilità ambientale e la diffusione dei saperi in zona Roveri: verrà sviluppato un corridoio ecologico che connetterà attraverso le aree verdi comunali l’area Battirame, il Caab, la facoltà di Agraria e il Pilastro ed è in corso di realizzazione un progetto di impresa sociale per promuovere opportunità formative e di inserimento lavorativo per persone svantaggiate.

In allegato e scaricabili, tutti i materiali distribuiti e illustrati all'evento con le criticità emerse e i progetti da attivare.

Qui potete accedere al report di tutte le proposte emerse grazie alla partecipazione di circa 1200 cittadini con 473 proposte singole e 73 di gruppo frutto del lavoro di più soggetti che in queste schede hanno delineato progetti condivisi e bisogni dei territori. Il resoconto riporta una sintesi delle proposte contenute nelle schede individuali e nelle schede di gruppo, e le rappresenta entrambe in una mappa completa della città, dando conto della diffusione sul territorio delle opportunità di collaborazione.

 

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