Rendicontazione e progetti da attivare nei quartieri Porto e Saragozza
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Giovedì 31 marzo al Centro Saffi sono stati presentati gli esiti dell'analisi delle proposte dei partecipanti al processo di Collaborare è Bologna avviato con la Festa della Collaborazione del 16 maggio 2015, proseguito con la fase denominata ‘Disegniamo insieme la nostra città’. In questi incontri, dopo la presentazione dei risultati delle politiche nei territori, i cittadini e le cittadine hanno potuto dare conto delle iniziative in corso e presentare proposte e bisogni.
Alcuni dati e materiali relativi ai quartieri Porto e Saragozza (primo incontro giovedì 29 ottobre presso il Centro Sociale Costa, di cui trovate alcune foto):
- 98 schede individuali e 16 di gruppo presentate;
- aree e dipartimenti del Comune coinvolti per la fase di analisi delle proposte: Direzione generale – Area Affari Istituzionali e Quartieri – Area Cultura e Rapporti con l’Università – Area Benessere di Comunità / Istituzione per l’inclusione sociale – Area Educazione e Formazione / Istituzione Educazione e Scuola – Dipartimento Riqualificazione Urbana – Dipartimento Cura e Qualità del Territorio – Dipartimento Economia e Promozione della Città;
- 6 aree di intervento per le quali è prevista l'attivazione un “cantiere di collaborazione” all'interno di un laboratorio di quartiere:
- Via Saragozza da San Domenico a San Luca
- Stadio – Andrea Costa
- Saffi
- Manifattura delle Arti, giardino Fava, via Galliera, Stazione
- Via San Felice, via Riva Reno e piazza Azzarita
- Via del Pratello, piazza Malpighi e piazza San Francesco
- 8 priorità
- Valorizzazione della potenzialità turistica del territorio, rafforzando la cura e il presidio delle risorse ambientali e culturali di luoghi significativi come Palazzo Albergati, il portico di San Luca, il parco di Villa Spada, il Parco del Pellegrino, il monumento alle Cadute Partigiane, il Museo della Tappezzeria, la biblioteca Tassinari Clò.
- Interventi sia in chiave sociale che commerciale attraverso il recupero degli spazi ASP non utilizzati in via Saragozza e via Nosadella per rendere l'area maggiormente accogliente e attrattiva, sia per turisti che per cittadini.
- Rendere lo stadio Dall'Ara un luogo di ritrovo promuovendo iniziative sportive ma anche di interesse sociale e ambientale grazie alla collaborazione con le realtà attive sul territorio e la società Bologna FC.
- Coprogettazione con cittadini e associazioni per attività di inclusione sociale negli spazi di edilizia popolare di via Casarini e via Berti, per la riqualificazione delle scuole Marzabotto e la rigenerazione complessiva dei Prati di Caprara, nuova centralità della città del futuro.
- Proseguire con la riqualificazione della Manifattura delle Arti, attraverso un maggiore coordinamento delle realtà attive sul territorio per incrementare il presidio sociale e contrastare fenomeni di degrado degli spazi pubblici e delle aree verdi, come i giardini Fava e Pincherle. Con la stessa finalità è stato pensato anche il progetto di co-housing Porto15 per la gestione condivisa degli spazi comuni all'interno di alloggi di edilizia pubblica.
- Interventi per il commercio che favoriscano l'integrazione tra le esigenze dei residenti e lo sviluppo armonico delle attività commerciali nell'area intorno al Mercato delle Erbe e sull'asse di via San Felice.
- Rigenerazione dell'area circostante via San Felice e via Riva Reno agevolando le varie forme di mobilità e promuovendo la cura condivisa di portici e aree verdi come giardini Decorato al Valore Civile e piazza Azzarita.
- Riqualificazione di via del Pratello e delle piazze Malpighi e San Francesco con un maggior coinvolgimento e responsabilizzazione dei cittadini e delle associazioni nella fruizione e cura degli spazi.
In allegato e scaricabili, tutti i materiali distribuiti e illustrati all'evento con le criticità emerse e i progetti da attivare.
Qui potete accedere al report di tutte le proposte emerse grazie alla partecipazione di circa 1200 cittadini con 473 proposte singole e 73 di gruppo frutto del lavoro di più soggetti che in queste schede hanno delineato progetti condivisi e bisogni dei territori. Il resoconto riporta una sintesi delle proposte contenute nelle schede individuali e nelle schede di gruppo, e le rappresenta entrambe in una mappa completa della città, dando conto della diffusione sul territorio delle opportunità di collaborazione.