Beni Comuni
Proposta di riqualificazione parco Arcobaleno
dal blog di collegato al Patto di Collaborazione: Interventi di cura, manutenzione ordinaria e tutela igienica del giardino Mario Maragi - Quartiere San Donato-San Vitale
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22 Maggio 2017
Il Comitato Parchetto Arcobaleno propone la riqualificazione del parco posto in via dell'Arcobaleno, con varie azioni, anche di tipo strutturale, per rivitalizzare l'area verde al fine di creare una zona di aggregazione e uno spazio partecipativo, dunque salvaguardarlo dall'incuria.
Ambito di intervento:
-
Interventi di cura, rigenerazione e gestione condivisa di spazi pubblici
Proponente: Comitato Parchetto Arcobaleno
Quartiere interessato: San Donato-San Vitale
Il progetto mira ad armonizzare e valorizzare le varie personalità che frequentano il parco Arcobaleno. Infatti il parco è frequentato quotidianamente da cittadini di diversa età e cultura, bimbi che nel pomeriggio dopo la scuola si riversano nei prati e sulle giostre, dai genitori e dagli anziani che cercano un po' di fresco sotto gli alberi. Gli adolescenti e post-adolescenti sono presenti solitamente nelle ore serali e notturne, che purtroppo si danno al fumo e all'alcool approfittando della semi-oscurità complice l'isolamento del luogo. La mattina infatti si possono trovare i resti di bottiglie e vetri rotti, cicche di sigarette e spazzatura nelle aiuole e sui prati, insieme alle feci dei cani. I bambini così si trovano ad ereditare nel pomeriggio del giorno seguente un luogo sporco e pericoloso per giocare; la stessa eredita' ricevono genitori e anziani.
La totale assenza di un punto di ristoro diventa indispensabile per tutti i i fruitori del parco, che spesso si trovano a vivere una situazione scomoda e poco felice, dai bambini agli anziani passando per gli adolescenti e gli adulti. La stesso vale per l assenza di servizi igienici.
Il progetto mira al consolidamento della coesione sociale e delle relazioni tra le persone che frequentano assiduamente il parco e la zona circostante e a creare un forte legame tra le differenti figure del contesto sociale (bambini, adolescenti, adulti e anziani) tramite una serie di attività culturali, artistiche ed ecologiche che vedranno coinvolti tutti gli attori sociali presenti.
Le finalità del progetto è quella di creare una profonda connessione tra i differenti strati sociali tramite la collaborazione e la creazione di uno spazio comune, che sia percepito in modo profondo come bene “proprio” comune. Ai giovani si vuole infondere il concetto del rispetto e della tutela di un bene comune così prezioso da salvaguardare e proteggere.
Una particolare attenzione sarà dedicata all'integrazione interculturale, di inclusione e partecipazione alla vita comunitaria tramite giornate a tema dedicata ad altre culture facenti parte integrante del tessuto sociale del Parco Arcobaleno.
Il progetto mira in questo modo al rafforzamento delle reti sociali rispondendo al contempo ai bisogni delle persone e delle famiglie e alla relativa prevenzione delle nuove generazioni dall alcool e dalla droga tramite azioni significative in ambito culturale, educativo, ambientale, aggregativo e del tempo libero per realizzare la serena convivenza tra i frequentatori del Parco Arcobaleno.
Una particolare attenzione sarà rivolta alle attività all'infanzia, alla pre-adolescenza, all'adolescenza e alle fasce deboli della popolazione al fine di integrare e rendere protagonisti gli attori sociali che solitamente vengono lasciati ai margini della vita sociale.
Non mancheranno attività volte alla sensibilizzazione del Parco come bene pubblico e “proprio”, alla riqualificazione urbana e alla legalità.
DESTINARI DEL PROGETTO:
Il progetto è pensato e studiato per gli utenti del Parco che includono tutte le categorie del tessuto sociale. Infatti sono presenti tutte le fasce d'età tranne i ragazzi dai 24 ai 30 anni che preferiscono altri luoghi.
Restano in ogni caso i bambini, i genitori, gli anziani e i giovani in età pre-adolescenziale e adolescenti.
Inoltre ci sono presenze di cittadini non comunitari che in ogni caso fanno parte integrante degli utilizzatori del parco e che nostro dovere coinvolgere e fare sentire parte integrante della nostra società.
Per la completa riuscita del progetto è indispensabile il coinvolgimento di associazioni alle quali saranno proposti interventi relativi al proprio campo di applicazione. Si vede altrettanto necessaria la partecipazione del quartiere San Donato- San Vitale in relazione ai progetti specifici da realizzare.
Christian Costa