concluso

Cura e riqualificazione dell’area verde di via Boccaccio – Associazione Libera Nomi e Numeri contro le Mafie

da 01/08/2019 a 31/12/2023

Sintesi del patto

Patto rinnovato al 31/12/2023, nuovo patto nella sezione documenti

Da villa confiscata a bene comune: con i Patti è possibile, articolo su Labsus

Libera Nomi e Numeri contro le Mafie, intende continuare ad effettuare attività di azioni di cura e riqualificazione dell'area verde antistante l'immobile denominato villa Celestina, sito in via Boccaccio n. 1.

In particolare:

  • la prosecuzione e l’implementazione della riqualificazione dell'area verde antistante l'immobile, anche attraverso il coinvolgimento della cittadinanza ed in particolar modo dei residenti della zona, al fine di mantenere viva l’attenzione della cittadinanza su questo luogo di legalità e di riscatto sulle organizzazioni mafiose.
  • il riutilizzo sociale degli spazi accessibili e sicuri antistanti e retrostanti la villa (così come previsto nel precedente patto P.G. N.334137/2019 e sua successiva integrazione PG.N. 169965/2020), attraverso il proseguimento e l’implementazione di interventi di riqualificazione e rivitalizzazione comprendenti la pulizia e manutenzione integrative dell'area verde, eventuali attività di manutenzione di alcune delle strutture presenti, la realizzazione di un orto urbano, l'organizzazione di iniziative sul posto che coinvolgano anche la cittadinanza, in particolare i residenti della strada e della zona, e che possano, eventualmente, avere riflessi, nelle opportune modalità, sugli interventi di ristrutturazione di villa Celestina compatibilmente con le finalità sociali che l'edificio assumerà a seguito di questi ultimi, con il fine di caratterizzare il luogo come bene confiscato alla mafia e quindi come spazio di libertà e di diritti di tutti.

 

Forme di sostegno:

  • l’utilizzo dei mezzi di informazione dell’Amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività
  • l’eventuale fornitura in comodato d’uso di transenne, o altri elementi, per delimitare l'area oggetto delle iniziative comprese nel presente patto e di possibili altri materiali utili alla realizzazione degli interventi. Il materiale e le attrezzature fornite dovranno essere utilizzati, nelle forme e nei modi concordati con il Comune anche con specifiche indicazioni
  • tecnico-operative qualora necessarie, con la dovuta cura e diligenza impegnandosi a restituirli al momento della scadenza del presente patto di collaborazione, ad eccezione dei materiali di consumo
  •  la possibilità per il proponente, al fine di fornire visibilità alle azioni svolte, di realizzare forme di pubblicità, secondo le modalità concordate con il Comune, quali, ad esempio, l'installazione di targhe informative, menzioni speciali, spazi dedicati negli strumenti informativi del Comune
  • l’eventuale affiancamento da parte di personale, dell’Amministrazione o dei soggetti affidatari di contratti o concessioni per il migliore svolgimento delle attività;
  • eventuali semplificazioni, di volta in volta concordate con l’Amministrazione, di carattere procedurale in relazione agli adempimenti per l’ottenimento dei permessi, comunque
  • denominati strumentali alla realizzazione delle attività previste dal patto o all’organizzazione di piccoli eventi o iniziative di autofinanziamento, funzionali ad aumentare il coinvolgimento della cittadinanza nelle azioni di cura condivisa
  • eventuali agevolazioni relative al pagamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico per quanto previsto nel presente patto, con il solo riferimento alle attività, di volta in volta
  • concordate con l’Amministrazione, non aventi carattere commerciale secondo quanto previsto dall'articolo 20 del “Regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni” e dagli articoli 68 e 69 del Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale
  • l'esenzione dal pagamento della tassa rifiuti giornaliera per le occupazioni di suolo pubblico non aventi carattere commerciale relative ad attività, di volta in volta concordate con l’Amministrazione, inserite nel presente patto di collaborazione di cui all'art. 5 del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni e all’art.20 bis del Regolamento comunale per la disciplina della tassa rifiuti (ta.ri) di cui all’art.1 comma 641 e ss. Della legge 147/13 e ss. mm. ii.
  • l’utilizzo a titolo gratuito, temporaneo, dell'area verde antistante l'immobile, sito in Comune di Bologna, Via Boccaccio n°1, denominato Villa Celestina, nei termini indicati nel presente patto

A cura di: Libera Nomi e Numeri contro le Mafie

Area Nuove Cittadinanze e Quartieri

Aggiornamenti

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