Al via il percorso per promuovere e tutelare i diritti della comunità LGBTI

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24 Febbraio 2017

Un percorso partecipato per la co-progettazione e realizzazione di servizi, progetti, interventi e azioni sussidiarie, finalizzati a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione e a tutelare i diritti delle persone e della comunità LGBTI: l’obiettivo è definire, attraverso una fase di coprogettazione, un “Patto generale di collaborazione per promuovere e tutelare i diritti della comunità LGBTI nella Città di Bologna”.

Il 13 e 16 febbraio si sono svolti i primi due incontri con tutte le 14 realtà selezionate attraverso un avviso pubblico che hanno presentato le loro proposte, definite secondo tre assi tematici: servizi alle persone, educazione e formazione, cultura e socializzazione. Inoltre ogni iniziativa è stata categorizzata in: servizio, progetto o intervento. Ogni soggetto ha individuato una parola chiave esplicativa della proposta presentata.

L’Amministrazione Comunale, come evidenziato dallo Statuto e seguendo la forte tradizione di tutela dei diritti della comunità LGBTI, secondo la quale ogni cittadina e cittadino può vivere liberamente la propria identità e il proprio orientamento sessuale, intende così consolidare la sinergia tra amministrazione e le associazioni rappresentative della comunità LGBTI, al fine di creare una rete più efficace ed efficiente nella promozione e tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTI.

Gli obiettivi da raggiungere attraverso il percorso di co-progettazione che ha preso avvio con le due giornate seminariali del 13 e 16 febbraio e che sta proseguendo con i lavori dei Tavoli tematici, sono:   

  • l’integrazione, la partecipazione e il coordinamento di competenze, esperienze, risorse, idee e persone, valorizzando le specificità operative di ciascuno e le rispettive reti costruite;
  • la raccolta, l'analisi dei bisogni e la formulazione di proposte attraverso la coprogettazione;
  • la stipulazione di un “Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti della comunità LGBTI nella città di Bologna” per la realizzazione di servizi, progetti, interventi e azioni sussidiari e complementari a quelli dell'Amministrazione.

Il Comune potrà sostenere specifiche collaborazioni anche con atti successivi rispetto al patto per la realizzazione dei servizi, progetti e degli interventi previsti nel “Patto generale di collaborazione” attraverso la partecipazione dei propri uffici e servizi alla co-progettazione, al coordinamento e alla gestione; l’erogazione di contributi economici; la concessione in uso temporaneo di spazi di proprietà comunale; l’utilizzo dei mezzi di informazione dell’amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione.

Le realtà che hanno partecipato sono: Agedo, AlberTStanley, Arcilesbica, Arcigay il Cassero, Centro Risorse LGBT, Circolo Eagle Nest, Indie Pride, Gaylex, Komos Coro Gay di Bologna, Famiglie Arcobaleno, Frame, Migrabo LGBTI, MIT, Plus Onlus persone LGBT sieropositive.

Il percorso è coordinato da Dino Cocchianella dell'Area Affari istituzionali, quartieri e nuove cittadinanze con la collaborazione delle Aree, dei Dipartimenti e Settori competenti e ha visto gli interventi del Sindaco Virginio Merola e degli Assessori Susanna Zaccaria (Pari opportunità e differenze di genere, Diritti LGBT, Contrasto alle discriminazioni, Lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori, Diritti dei nuovi cittadini, Progetto Patto per la giustizia) e Matteo Lepore (Economia e promozione della città, Relazioni internazionali, Progetti europei, Immaginazione civica, Agenda digitale, Patrimonio, Sport).

Incontro comunità LGBTI
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