Il Piano per l'Innovazione Urbana di Bologna
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Un Piano per diffondere opportunità, strumenti, risorse, spazi e competenze, per stimolare la collaborazione per il bene comune e privilegiare la rigenerazione, il riuso e il "rammendo" anziché il consumo e lo spreco di risorse.
Un documento per raccordare le scelte e i progetti dell’Amministrazione con le potenzialità e le reti che nascono dall’impegno diretto dei cittadini e delle comunità, nelle varie e libere forme in cui si esprimono: presentato oggi all'evento "Dalle idee alle scelte", ecco alcuni punti per inquadrare il Piano per l'Innovazione Urbana di Bologna:
- è un piano operativo dedicato ai quartieri della città, agli spazi per la comunità e le relazioni tra le persone
- è aperto a implementazioni e miglioramenti e si basa su investimenti e progetti, verso il 2021
- integra di diverse fonte di finanziamento in una sola visione
- vive grazie al nuovo ruolo dei quartieri
- vede il patrimonio pubblico come una occasione di sviluppo delle comunità
- ha precisi assi progettuali perché si basa su;
- la diffusione di luoghi di opportunità e spazi collaborativi
- inclusione sociale, educazione, diritti e pari opportunità
- attrattività internazionale ed economia di prossimità
- spazio digitale e tecnologie a servizio della comunità
Le azioni prioritarie del Piano maturano dal percorso ‘Collaborare è Bologna’, che si è sviluppato tra ottobre 2015 e maggio 2016 con il coinvolgimento dei sei Quartieri e oltre
1200 cittadini. Il ‘Piano di innovazione urbana’ è una visione utile a comporre più complessivamente l’Agenda urbana di Bologna, che ha contaminato e continuerà a contaminare
anche la strategia complessiva della città, offrendo un contributo al Piano Strategico della Città Metropolitana.
Il Piano è è sfogliabile qui ed è scaricabile qui. In basso è disponibile una mappa comprensiva di alcune delle opere di riqualificazione.
I progetti individuati fanno riferimento ad alcune principali fonti di finanziamento, prima fra tutte il PON Città Metropolitane 2014-2020, un programma europeo all'interno del quale la Città Metropolitana di Bologna dispone di 40.218.000€ di risorse, che saranno investite in una serie di azioni integrate volte ad affrontare le principali questioni relative allo sviluppo e alla coesione territoriale. I progetti individuati rientrano all'interno di 5 Assi principali:
- Agenda Digitale Metropolitana: comprende progetti che hanno l'obiettivo di sviluppare la Rete Civica Metropolitana e servizi digitali utili a migliorare la qualità dei servizi e la vita dei cittadini, delle associazioni, delle imprese;
- Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana: comprende progetti che hanno l'obiettivo di intervenire in materia di efficienza energetica, mobilità sostenibile e ITS (Information Technologies Services);
- Servizi per l'inclusione sociale: comprende progetti che intendono favorire il rafforzamento dei legami sociali, l'inclusione di fasce escluse, la messa in rete delle politiche sulla casa, il welfare, la scuola, l'orientamento al lavoro;
- Infrastrutture per l'inclusione sociale: comprende progetti che intendono contrastare le diverse forme di esclusione sociale sperimentando nuove forme di abitare e, in ambito professionale, offrendo nuovi spazi di coworking, formazione, incontro e scambio di competenze;
- Assistenza tecnica: supporto progettuale, comunicazione e collaborazione come metodo strutturale di lavoro per lo sviluppo di tutti i progetti.
All'interno del Piano di Innovazione Urbana sono inoltre descritti altri importanti progetti per la città come quelli relativi al bando per la riqualificazione urbana delle periferie, al bando europeo Urban Innovative Actions per Villa Salus, al Laboratorio Urbano Aperto, al Progetto Rock via Zamboni e zona universitaria, al Piano Città - finanziamento per il Mercato Navile.