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HOVOC

051505801
HOVOC Associazione Culturale senza scopo di lucro
Associazione
Tipologia di Associazione: 
Associazione culturale
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Presentazione

La principale attività dell’associazione è la programmazione concertistica e di eventi. Questa è ispirata, in conformità con le finalità dello statuto, a promuovere la ricerca e la conoscenza delle espressioni musicali indipendenti e per questo slegate da logiche di mero mercato.

Descrizione sintetica dell'attività svolta nell'ultimo biennio

LE ATTIVITÀ NEL BIENNIO 2016/17 Nel biennio 2016/2017 l’associazione HOVOC, che gestisce gli spazi di viale Zagabria 1 dal 2008, ha portato ad esibirsi a Bologna svariati artisti nazionali ed intern
azionali che sono stati protagonisti nella stampa specializzata, spesso alla loro prima esperienza in Italia. L’ATTIVITÀ CONCERTISTICA AL COVO CLUB Un esempio sono i Cigarettes After Sex, la band capitanata da Greg Gonzalez ha suonato per la prima volta in Italia al Covo nel 2016, con all’attivo solamente qualche singolo e un EP. Pochi mesi dopo la band ha iniziato ad esibirsi in locali con grandi capienze e nei maggiori festival musicali al mondo. Altri nomi della scena internazionale che hanno caratterizzato gli ultimi due anni di programmazione di Hovoc nei locali del Covo sono stati sicuramente i Protomartyr (la nuova band di culto americana della scena post-punk), Youth Lagoon (che sono passati al Covo per il tour di addio), Blossoms (la band inglese rivelazione del 2016), Yumi Zouma (pop raffinato dalla Nuova Zelanda), White Denim (rock’n’roll band texana), !!! chk chk chk (quarta volta che abbiamo portato la band a Bologna), Hinds (garage band tutta al femminile di Madrid), Yak (rock psichedelico inglese, band d’apertura dell’ultimo tour dei Last Shadow Puppets), Touchè Amorè (gruppo culto della scena emo- core), Mitski (uno dei nomi più caldi della scena indie mondiale), Taxiwars (progetto free- jazz di Tom Barman, leader dei dEUS, The Amazons (le nuove promesse del rock inglese, per la prima volta in Italia), Sulk (la band che meglio ripropone il madchester sound anni novanta). Mentre solamente negli ultimi mesi del 2017 sono stati portati ulteriori artisti internazionali come Clap You Hands Say Yeah (la band capitanata dal cantante e chitarrista americano Alec Ounsworth), Moon Duo (Una band di culto della scena psichedelica internazionale), Mando Diao (band svedese che dopo tanto tempo è tornata in Italia per un'unica al Covo) e Husky Loops (band che ha come base Londra, ma con membri originari di Bologna che hanno formato la propria cultura musicale all’interno delle mura del Covo). Hovoc, negli ultimi anni, ha contribuito ad innescare la rivoluzione musicale che ha portato diversi nuovi artisti italiani ad affermarsi nel panorama nazionale. Esempi sono Calcutta, Carl Brave x Franco 126, Gazzelle, Canova, Willie Peyote, Giorgio Poi, Pop X, Dutch Nazari, Frah Quintale, Gomma, Pinguini Tattici Nucleari e Colombre che grazie al fondamentale supporto di realtà come quella di HOVOC hanno avuto modo di affermarsi anche al grande pubblico su scala nazionale, dopo aver suonato al Covo Club. Nel recente biennio sono stati proposti anche artisti affermati della scena indipendente italiana, come Verdena, Calibro 35, Marta Sui Tubi e Tre Allegri Ragazzi Morti, dando la possibilità ai propri associati di vedere da vicino artisti che difficilmente suonano in situazioni così piccole ed intime. Grande spazio è stato dato anche ai gruppi Italiani della nostra città e non solo. Grazie ad Inverno Fest, un piccolo festival suddiviso su due giorni e giunto alla seconda edizione, abbiamo dato visibilità a piccoli gruppi autoprodotti, affiancandoli a gruppi appartenenti alla scena indipendente internazione. LE ATTIVITÀ FUORI DAL COVO L'attività dell’associazione si è sviluppata anche fuori dalle mura del Covo Club, proseguendo la storica collaborazione con il Teatro Antoniano di Bologna sono stati organizzati i concerti di Mark Lanegan, Nonkeen, Lisa Hanningan e Teenage Fanclub. Sono stati organizzati concerti anche in altre location, come ad esempio Brian Jonestown Massacre a Zona Roveri, Giuda all’arena Pasolini del pilastro, Swans al Teatro Manzoni e Lumineers all’Estragon. LE ATTIVITÀ DURANTE I MESI ESTIVI Hovoc ha organizzato nel 2016 e nel 2017 la rassegna estiva “Covo Summer”, presso il Cortile del Casalone: uno spazio estivo situato in periferia, capace di ospitare il meglio della musica internazionale nei mesi di giugno e luglio con una programmazione a 360 gradi in grado da coinvolgere sia il pubblico che solitamente è il target della programmazione del Covo (23-35 anni), ma anche in grado di avvicinare ed appassionare alla musica dal vivo un pubblico più giovane, proponendo artisti appartenenti a nuove sonorità emergenti. Inoltre per sottolineare l'attenzione alla posizione e alla storia del Casalone, l'ingresso ai concerti per i residenti della zona, identificata col nome di San Donnino, è stato gratuito. Nel corso dell’ultimo biennio, presso il cortile del Casalone sono stati organizzati i live di artisti come Peaches, Arab Strap, Pond, Austra, Michael Chapman, Soley, Sun Kil Moon e gli italiani Willie Peyote, Carl Brave x Franco126, Canova, Gazzelle e Federico Poggipollini. Menzione speciale merita Ancora Festival, organizzato in ricordo di Enrico Fontanelli degli Offlaga Disco Pax. Il ricavato dell’offerta libera di questo festival viene devoluto in beneficenza all’ospedale oncologico di Reggio Emilia. Quella del 2017 è stata la quarta edizione, la terza organizzata in collaborazione con il Covo. Ogni anno si alternano sul palco alcuni dei più importanti musicisti della scena indipendente. Nel 2016 si sono esibiti, tra gli altri, anche I Cani. L’edizione 2017 ha visto alternarsi sul palco Wow, Altro, Paolo Benvegnù e Offlaga Disco Pax. LE COLLABORAZIONI Tra le collaborazioni più importanti del 2017 vogliamo citare innanzitutto quella con AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro - Comitato Emilia-Romagna. AIRC opera da oltre 51 anni stimolando lo sviluppo di una nuova generazione di scienziati: menti giovani e preparate che lavorano ogni giorno per rendere il cancro sempre più curabile. Grazie alla rassegna “Women for A.I.R.C.”, durante l’edizione 2017 di Covo Summer parte del ricavato del concerto di Soléy (artista islandese) è stato devoluto alla ricerca sul cancro, così come è stato devoluto anche parte del ricavo del concerto di Lisa Hanningan presso il teatro Antoniano. LE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE Nel 2017 Hovoc ha consolidato la propria relazione con l’Antoniano di Bologna, non solo per quello che riguarda i concerti presso il Teatro di Via Guinizelli. Hovoc, infatti, partecipa al progetto giovani “CasaMusica”, offrendo il proprio spazio ed il proprio know- how per l’organizzazione di corsi di fonico live destinati a ragazzi giovani. Quello di CasaMusica è la prima esperienza dell’associazione per quello che riguarda corsi di formazione. L’intenzione di Hovoc nei prossimi anni è quella di continuare a mettere a disposizione il proprio spazio e la propria esperienza per corsi di formazioni relativi al mondo della musica. I NUMERI DI HOVOC Nel biennio 2016/17 si sono iscritte all’associazione più di 10000, mentre si possono stimare circa in 20.000 le presenze ai concerti organizzati da Hovoc durante l’anno solare. Il Covo Club è una realtà conosciuta a livello internazionale per la qualità della sua proposta musicale. Gli eventi organizzati dal Covo hanno spesso una rilevanza nazionale. Per questa ragione, quindi, la città di Bologna viene citata sui media nazionali grazie all’attività di questa associazione.

Interessi

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