Come aumentare l'autostima
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Autostima significa sentirsi adeguati alla vita e alle sue richieste. Più in particolare, significa avere:
- fiducia nelle proprie capacità di pensare e di superare le sfide fondamentali della vita;
- fiducia nel proprio diritto al successo e alla felicità, nel proprio diritto di affermare le proprie necessità e desideri, e di godersi i frutti dei propri sforzi.
Queste convinzioni riguardo se stessi sono motivanti, ispirano il comportamento.
Autostima <--> Comportamento
A sua volta, la nostra autostima è direttamente influenzata dalle nostre azioni. Tra le nostre azioni e la nostra autostima esiste un continuo circolo di feedback: il livello della nostra autostima influenza le nostre azioni, e viceversa.
Se mi fido della mia mente e del mio giudizio, è più probabile che io usi la testa. Usando la testa e mettendo la giusta consapevolezza in quello che faccio, la mia vita funziona meglio. Questo rafforza la fiducia nella mia mente.
Se ho una bassa stima di me, è più probabile che io rinunci o che compia il gesto di provare, senza in realtà dare il meglio di me.
Se io persevero, è probabile che i miei successi siano più numerosi dei miei insuccessi. Se non persevero, è probabile che a essere più numerosi siano gli insuccessi. In ciascuno dei due casi, ne uscirà rafforzata la mia visione di me.
"Se ho rispetto per me stesso ed esigo che gli altri mi trattino con rispetto, emetto dei segnali e mi comporto in modi che aumentano la probabilità di una risposta appropriata da parte degli altri. E quando questa risposta arriva la mia convinzione iniziale ne esce rafforzata e confermata. Se manco di rispetto per me stesso e di conseguenza accetto come naturale la scortesia, l'abuso o lo sfruttamento da parte degli altri, inconsciamente lo trasmetto, e alcuni mi tratteranno come io stimo naturale. Quando questo succede e io mi ci sottometto, il mio rispetto per me stesso ne esce ancora più deteriorato." (N. Branden, I sei pilastri dell'autostima)
Avere fiducia nel proprio diritto al successo e alla felicità non è così scontato.
A volte, il nostro dialogo interno ci racconta che:
- non meritiamo la felicità
- non può durare
- finiremo sicuramente con il sedere per terra
- essendo più felici di quanto siano mai stati i nostri genitori li stiamo uccidendo
- la vita non è così
- gli altri saranno invidiosi di noi e ci odieranno
- la felicità è solo un'illusione
- nessun altro è felice e allora perché dovremmo esserlo noi
- ...
Conseguenze dell’autostima
Il livello di autostima ha profonde conseguenze su vari aspetti dell'esistenza:
- sul nostro modo di operare al lavoro e di trattare con le altre persone
- sul grado di successo che otterremo
- sul raggiungimento dei nostri traguardi
- nell'ambito più personale, determina di chi è probabile che c'innamoriamo
- come interagiamo con il coniuge, i figli, gli amici
- quale livello di felicità personale riusciremo a raggiungere
E’ possibile che l’autostima sia troppa? Non è possibile, come non è possibile essere troppo in salute. A volte si confonde l'autostima con l'arroganza, o con l’essere pieni di sé. Ma questi tratti non riflettono troppa autostima, ma anzi troppo poca. Le persone che hanno un'alta stima di sé non cercano di provare il loro valore proponendosi come persone super potenti. La loro gioia consiste nell'essere quello che sono, non nell'essere meglio degli altri.
Una buona autostima è una condizione necessaria per il nostro benessere, ma non sufficiente. La sua presenza non garantisce il successo, ma la sua mancanza garantisce in certa misura l'ansia e la frustrazione. Non sostituisce le conoscenze e l'abilità necessarie per operare efficacemente nel mondo, ma aumenta le probabilità di acquisirle.
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