Presidio di memoria delle ex Officine Grandi Riparazioni
Creare insieme per non dimenticare e trasferire alle nuove generazioni il valore e il diritto a lavorare in sicurezza per il bene della comunità. Il progetto interviene su un tratto di muro della fabbrica per arricchirlo con un’opera, un monumento contemporaneo alle morti sul lavoro: per far conoscere al quartiere e a tutta la cittadinanza una realtà industriale importante in via di smantellamento, la sua storia dal 1908 ad oggi, e chi lavorando l’amianto non c’è più. Il progetto sarà realizzato in collaborazione con scuole, giovani e associazioni legate ai temi trattati.

circa 35.000 Euro (esclusi oneri e costi di progettazione)
CONTESTO
La proposta interessa O.M.C. Bologna (ex Officine Grande Riparazioni) prospiciente via Casarini. In relazione al prossimo trasferimento delle officine al Lazzaretto con relativo abbandono dell’area e svuotamento totale dalle funzioni odierne, si vuole operare un intervento per conservare memoria delle vittime dell’amianto delle ex O.G.R.. Intervento che, assieme alla salvaguardia e ad una adeguata risistemazione del Museo O.G.R., del Monumento a tutti i caduti sul lavoro delle O.G.R. nonché dell’installazione artistica denominata 'Treno della Memoria', costituirà presidio di memoria storica di una realtà industriale così importante per la città.
OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI
Far conoscere al quartiere e a tutta la cittadinanza una realtà industriale importante in via di smantellamento, la sua storia dal 1908 ad oggi, nonché la tragedia delle tante vittime dell’amianto, ai più sconosciuta. Coinvolgere gli studenti delle scuole nella realizzazione di quest’opera artistica per creare una generazione di cittadini consapevoli.
QUALI BENEFICIARI
I beneficiari del progetto sono principalmente gli abitanti dell’area e chi percorre via Casarini. Nello specifico il progetto coinvolgerà anche i lavoratori ed ex lavoratori delle O.M.C. Bologna (ex O.G.R.) e alunni delle scuole. L’opera sarà fruibile dall’intera cittadinanza e dai visitatori.
DESCRIZIONE PROGETTO
L'opera sarà ideata attraverso un percorso di progettazione partecipativa a cura di un'artista o di un gruppo artistico selezionato attraverso una procedura ad evidenza pubblica, in grado di individuare una professionalità qualitativamente rilevante, dall'alto profilo artistico, cui assegnare il coordinamento della creazione dell'opera.
Nel percorso saranno coinvolti in vario modo differenti soggetti, tra cui: Artecittà, Rappresentazione Sindacale Unitaria R.S.U. O.M.C. Bologna, gruppi di ex-lavoratori delle O.G.R., AFeVA vittime amianto Emilia Romagna (che garantiranno la consulenza storica e forniranno tutte le informazioni necessarie relative all’inquinamento da amianto e alle morti per mesotelioma pleurico), le scuola e i ragazzi del quartiere.
ARREDI, ATTREZZATURE E TECNOLOGIE NECESSARIE
- Spazzole, spruzzatori e spugne per la rimozione delle tag presenti sul muro
- Occupazione di suolo pubblico (la corsia pedonale e, in parte, la ciclabile)
- Ponteggi, caschi sicurezza, segnaletica e transenne, ecc...
- Pitture murali, rulli, pennelli e altri strumenti utili allo scopo
- Altri eventuali supporti fisici necessari alla realizzazione dell’opera
- Illuminazione per l’opera realizzata (es. fari o lampioni)