Parco dei cedri nel cuore
Con la riqualificazione del Parco dei Cedri si vuole conservare come ‘bene culturale e carattere identitario’, la memoria di un patrimonio architettonico che si riferisce a secoli di vita e di storia rurale. Con la rigenerazione delle Corte-giardino Casa Rossa e Casa Gialla si vuole dare vita ad uno spazio di aggregazione, un luogo che favorisca la coesione sociale del territorio con attenzione agli aspetti relativi alle fragilità sociali (in particolare anziani e disabili) con particolare attenzione ai soggetti istituzionali che si occupano di educazione ambientale.

circa 75.000 euro (esclusi oneri e costi di progettazione)
CONTESTO
L’area Parco dei Cedri, zona del Quartiere Savena lungo il Torrente Savena e territorio di cui si hanno tracce già su carte del XVIII secolo, rappresenta un vero e proprio “paesaggio culturale” (Convenzione UNESCO), che abbraccia una pluralità di manifestazioni della interazione nel tempo tra l’uomo e il suo ambiente naturale. Si tratta infatti di una ex-area di campagna bolognese, in cui gli interventi a partire dagli anni ‘70 del secolo scorso, non hanno fatto perdere la filosofia iniziale che prevedeva di mantenere il più possibile l’aspetto naturale e originale.
L’area Parco Cedri è oggi pre-parco del Parco dei Gessi bolognesi, un parco pubblico in cui sono presenti una bella fascia boschiva in prossimità degli argini del torrente, con la tipica vegetazione spontanea delle sponde dei fiumi in pianura e di prima collina, un’oasi di circa 1500m2 a libera evoluzione, vero e proprio Bosco di Pianura sia sul piano ecologico che paesaggistico.
La ‘Corte Bell’Aria’, dal nome del fondo rurale in cui era inserita, è un’antica corte rurale bolognese con casa padronale, piccola chiesa, fienile e altri fabbricati, di proprietà del Comune di Bologna, sostanzialmente mantenuta nel tempo perché ristrutturata negli anni ‘70 ed allora utilizzata come scuola sperimentale con integrazione di disabili gravi e meno gravi (Casa Rossa e Casa Gialla)
I fabbricati della “Corte Bell’Aria” - Casa Rossa e Casa Gialla sono oggi in uso di ANFFAS ONLUS (Associazione famiglie di persone con disabilità) e di Cooperative Sociali a marchio ANFFAS, che operano per assicurare Qualità della Vita e tutela alle persone con disabilità intellettiva e lo sviluppo correlato e delle loro famiglie.
La proposta risponde al bisogno di coesione sociale intergenerazionale con attenzione alle fragilità sociali (disabili gravi e meno gravi di tutte le età). Gli interventi di rafforzamento della coesione sociale si alimentano delle azioni di riqualificazione urbana sulla base dei principi della resilienza.
OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI
Conservare come ‘bene culturale e carattere identitario’, la memoria di un patrimonio architettonico che si riferisce a secoli di vita e di storia rurale e che sta inevitabilmente scomparendo, soppiantato da una nuova realtà.
Rigenerare la Corte-giardino Casa Rossa e Casa Gialla come ‘bene paesaggistico’: uno spazio di aggregazione, anche all’aperto per molti mesi all’anno, un luogo che favorisca la coesione sociale del territorio con attenzione agli aspetti relativi alle fragilità sociali, il fulcro di una proposta culturale ampia e partecipata, in linea con gli insegnamenti di S. Francesco D’Assisi per una presenza integrata dell’uomo con la natura che lo ospita.
Privilegiare ‘l’ecologia degli immediati dintorni’ per recuperare la dimensione estetica ed affettiva delle cose, incentivare le relazioni intergenerazionali, dare centralità alle donne come soggetti in grado di elaborare strategie complesse dal ritorno immediato, valorizzare le competenze e le risorse tempo degli anziani residenti, creare occasioni socio-culturali per l’inclusione dei cittadini disabili e della comunità generale.
QUALI BENEFICIARI
Ragazzi disabili grandi e piccoli, alunni delle scuole, mamme e nonne, anziani residenti, chi frequenta il Parco, la comunità in generale di tutte le età.
Il progetto attiverà come soggetti le persone che verranno coinvolte nel percorso di progettazione e di lavoro (in particolare anziani e disabili), con particolare attenzione ai soggetti istituzionali che si occupano di educazione ambientale.
DESCRIZIONE PROGETTO
Attività previste:
Rimettere siepi e/o staccionate (Oasi a libera evoluzione, Corte Casa Rossa e Casa Gialla), recuperare e mettere in sicurezza lo spazio portico Casa Rossa - Casa Gialla e pavimentazione circostante.
Realizzare pannelli per mostre sotto il portico casa Gialla.
Definire le attrezzature per riduzione - recupero - riciclo dei rifiuti biodegradabili e compostabili per imparare a fare fertilizzante da distribuire alla comunità.
Attivare una Cedri - edicola nel Parco per lettura e scambio libri, rivolto in particolare alle portatrici di nuova cultura.
Impiantare un “Giardino dei frutti dimenticati e della biodiversità recuperata” nell’area della “corte rurale” e zona di pre-parco.
Installare sistema Wi-Fi